Il 28 aprile si è tenuto un incontro online con il giornalista e scrittore Danilo Soscia.
Titolo della videoconferenza “Forma Sinarum. Breve storia dei personaggi cinesi nella letteratura italiana: viaggi, maschere, melodrammi”.
L’excursus del Prof. Soscia è stato preciso e affascinante: l’autore ha parlato della presenza cinese nella produzione letteraria italiana e ha spiegato come l’esperienza diretta di mercanti e missionari in quella parte di mondo abbia fatto sì che il sapere degli antichi si scontrasse con ciò che era stato provato e constatato dall’esperienza diretta, offrendo così una visione alternativa a quella tradizionale.
L’autore ha continuato quindi presentando varie opere e diari di viaggio nei quali si accenna o si descrive di questa popolazione e in questa ottica il lascito de Il Milione, è enorme.
Polo dimostra infatti che al di là dei confini del Caucaso esiste un imperatore che governa un territorio sterminato.
Come ha precisato Soscia, oltre a Marco Polo sono innumerevoli gli autori italiani che ne hanno parlato: Boccaccio, Leopardi, Italo Calvino, Malerba, Ermanno Rea e tutti hanno contribuito a loro modo a creare e plasmare quel mito del saggio cinese presente nella letteratura italiana già dal XVIII secolo.
Ultimo aggiornamento
29.05.2023