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Inaugurazione dell’Aula Confucio del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo

Inaugurazione dell’Aula Confucio del Convitto Nazionale
“Vittorio Emanuele II” di Arezzo

 

Il 16 ottobre 2019, l’Istituto Confucio presso l’Università di Firenze ha inaugurato la prima Aula Confucio presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo.  Alla cerimonia hanno presenziato Wang Wengang, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Yu Xingguo, Consigliere dell’Ambasciata cinese in Italia, Lei Xinghui, Prorettore dell’Università Tongji di Shanghai, Liu Shuzhen, Direttore dell’Istituto Confucio dell’Università Tongji, e Giorgia Giovannetti, Prorettore dell’Università di Firenze. Presenti all’inaugurazione anche i direttori di parte cinese e straniera degli Istituto Confucio partner provenienti da Corea, Germania e Giappone; le Direttrici di parte italiana e cinese dell’Istituto Confucio di Firenze, Valentina Pedone e He Jihong, insieme con la Presidente del Centro Servizi dell’Istituto Silvia Scaramuzzi e la Vicedirettrice Miriam Castorina. Il dirigente scolastico del Convitto, Luciano Tagliaferri, ha presenziato alla cerimonia insieme a Rosalba Guarino in rappresentanza della Prefettura di Arezzo; a Angiolino Piomboni in rappresentanza del Comune e a numerosi studenti del Liceo.

 

In apertura, il prof. Luciano Tagliaferri, insieme con le direttrici dell’Istituto Valentina Pedone e He Jihong, a Giorgia Giovannetti e a Lei Xinghui, ha effettuato il taglio del nastro che ha segnato l’inizio delle celebrazioni.

 

 

 

Successivamente, gli ospiti si sono spostati presso il Teatro della Sala Vasariana di Arezzo. Il dirigente Scolastico Tagliaferri ha espresso la sua sincera gratitudine nei confronti di Hanban e dell’Università Tongji per il riconoscimento dell’Aula Confucio presso il Convitto Nazionale di Arezzo. Il prof. Tagliaferri ha poi sottolineato il suo impegno nel fare dell’Aula un punto di diffusione della lingua e della cultura cinese, non solo a livello scolastico, ma dell'intero territorio aretino. L’apertura dell’Aula Confucio rappresenta infatti per la città di Arezzo un’opportunità per comprendere più da vicino la cultura cinese con l’augurio che, insieme a più stretta cooperazione, un maggior numero di talenti formatisi presso il Convitto possano andare a popolare le imprese locali, contribuendo a moltiplicare le opportunità per le aziende cinesi di collaborare con l’Italia. 

 

 

 

Il Console Wang Wengang e il Prorettore dell’Università Tongji Lei Xinghui hanno entrambi espresso le loro calorose congratulazioni per il raggiungimento di questo grande traguardo per la città di Arezzo, fiduciosi che i fortunati ragazzi che frequenteranno l’Istituto saranno i Marco Polo della nuova era, rendendo la Cina un luogo in cui è possibile sognare. A nome dell'Università Tongji, il Vicepresidente Lei Xinghui ha poi ringraziato Hanban; l'Ambasciata cinese in Italia; il Consolato cinese a Firenze; il Governo italiano, ed infine le comunità cinesi locali per il loro sostegno all'Istituto Confucio dell'Università di Firenze e all'Aula Confucio di Arezzo. 

 

Arezzo è una città dove tantissime aziende hanno succursali e centri operativi in Cina ed è importante che dei corsi di lingua cinese vengano attivati anche per gli imprenditori, in modo che nel prossimo futuro si possa interagire in modo più efficace con il mercato mondiale. Per questo motivo, anche il dott. Piomboni ha sottolineato l’importanza dell’inaugurazione di un centro di insegnamento della lingua quale è la nuova Aula Confucio, i cui corsi non sono indirizzati esclusivamente ai giovani studenti, ma anche agli adulti e a chi vorrebbe fare della lingua cinese uno strumento di lavoro. 

 

La prorettrice dell’Università di Firenze Giorgia Giovannetti si è mostrata entusiasta del lavoro portato avanti dall’Istituto per l’apertura dell’Aula presso il Convitto Nazionale di Arezzo. L’inaugurazione dell’Aula rappresenta infatti un importante risultato per l’Istituto dopo questi primi cinque anni di intensa e proficua attività. Ancora una volta, ha affermato Giovannetti, è stata creata una piattaforma di scambio culturale e linguistico tra Italia e Cina e, ancora una volta, il facilitatore di tale creazione è stato proprio l’Istituto Confucio dell’Università di Firenze. 

 

Dopo la cerimonia di inaugurazione, il dirigente Tagliaferri ha donato agli ospiti cinesi dei souvenir progettati e realizzati dagli studenti della scuola. Il pubblico in sala ha poi assistito a una serie di esibizioni in lingua cinese preparate dagli studenti del Convitto. La cerimonia si è conclusa con la scopertura della targa.

 

 

Attualmente ci sono circa 120 studenti che hanno scelto il percorso di studio con l’opzione internazionale in lingua cinese presso il Liceo aretino. Tra le attività della scuola, la selezione dei partecipanti alla competizione “Chinese Bridge” e, con il sostegno di Hanban, il viaggio-studio a Shanghai per partecipare al soggiorno di studio che ogni autunno viene organizzato e ospitato dall’Università Tongji.

 

Nella giornata di inaugurazione, diverse emittenti televisive locali hanno seguito con interesse le celebrazioni, intervistando la Prorettrice dell’Università di Firenze, prof.ssa Giorgia Giovannetti, e la Direttrice cinese dell’Istituto Confucio di Firenze, prof.ssa He Jihong (https://www.youtube.com/watch?v=H2QPInTU-zA). 

 

Ultimo aggiornamento

29.05.2023

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