L’8 febbraio scorso, l’Istituto Piero della Francesca di Arezzo ha organizzato, in collaborazione con l’Istituto Confucio di Firenze, i festeggiamenti per il Capodanno cinese.
La direttrice di parte cinese dell’Istituto Confucio, prof.ssa Huang, ha aperto il ricco programma di attività salutando gli studenti aretini e ringraziandoli con affetto per aver organizzato l’iniziativa e per averla invitata a trascorrere con loro questa festività che ormai è nota e celebrata in molte delle maggiori città italiane. Nella stessa occasione, poi, la direttrice ha consegnato i certificati Hsk di livello 2 e 3 che alcuni studenti hanno conseguito al termine del recente viaggio-studio presso la Tongji University di Shanghai.
A seguire, la scrittrice cinese Yang Xiaping ha affrontato alcuni dei temi culturali presenti nei suoi bellissimi libri in doppia lingua, italiano e cinese, “Il serpente bianco” e “La cenerentola cinese”, che gli studenti aretini stanno leggendo ed in parte traducendo, nel loro corso di studi, al primo ed al secondo anno. Quindi sono state numerose le domande di approfondimento che gli allievi del Piero della Francesca hanno rivolto alla scrittrice che ha apprezzato il loro interesse non solo nei confronti dei libri ma, più in generale, della lingua e cultura cinese.
La manifestazione, quindi, ha registrato un’interessante esibizione degli studenti aretini sul capodanno cinese. Essi, infatti, hanno realizzato un fiore di carta, che hanno chiamato il fiore della Festa di primavera, dove hanno raccolto cartoncini con disegni e testi in italiano e in cinese su temi legati al Capodanno: i proverbi sui membri della famiglia, i piatti tipici e le decorazioni che adornano case e città cinesi durante il periodo di Capodanno. Infine, gli studenti hanno concluso la loro esibizione cantando la canzone “Duibuqi wo de zhongwen bu hao” che è stata la colonna sonora del loro viaggio in Cina mentre due loro compagne del secondo e terzo anno si esibivano in una danza con i ventagli tradizionali cinesi.
Di seguito, il prof. Andrea Scibetta dell’Istituto Confucio di Firenze ha presentato una lezione di cultura dal titolo "Tartarughe, bronzo, bambù e carta...Breve storia della scrittura cinese", coinvolgendo gli studenti con quiz e regali. Lo stesso docente, al termine della sua lezione, ha presentato la laurea magistrale in Lingue e civiltà dell’Oriente antico e moderno, spronando così gli studenti a proseguire con lo studio del cinese anche a livello universitario.
In ultimo, la prof.ssa Wang Xuejiao, docente madrelingua dell’Istituto Confucio di Firenze, ha coinvolto gli studenti nella recita di una bella filastrocca di capodanno affinché potessero portare con sé il ricordo di questa iniziativa. Tutto l’evento è stato presentato, in italiano e in cinese, da due studenti del terzo anno che con i tradizionali abiti cinesi, hanno condotto ospiti e compagni in questa interessante carrellata di attività culturali.
Ultimo aggiornamento
29.05.2023